LA MARCIA DELLA GIOVINEZZA. Numero unico !!!

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COD: 2869-82 Categoria:

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NUMERO UNICO !!!

Il 10 giugno 1940 Mussolini annuncia dal balcone di Palazzo Venezia l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania, contro Francia e Inghilterra. Le radio portano la voce del Duce nelle piazze, nelle case private, nelle officine, nelle campagne, mentre sventolano i tricolori. Il popolo dà il consenso ad una decisione impegnativa per il futuro e un duro destino.
I più entusiasti sono i Giovani che nello stesso giorno affollano i comandi federali del GIL, e chiedono di partire volontari per il fronte, questi giovani arrivano da tutte le parti d’Italia. Una manifestazione cosi massiccia e cosi carica era inaspettata e hanno messo a dura prova l’organizzazione delle istituzioni, poiché i volontari non avevano nessuna intenzione di tornare a casa; verranno allestiti bivacchi nelle palestre e nelle scuole dove possibile, oppure tende da campo.
Mussolini tiene un colloquio con il Ministero della Guerra che accetta a malincuore la proposta di costituire 24 battaglioni di GIOVANI FASCISTI come volontari della sola classe 1922.
in pochi giorni si arriva ad un n° di 24.000 unità circa raccogliendo i nati nel 22, 23, 24, e addirittura il 25, ragazzi giovani…giovanissimi che hanno abbandonato scuola, lavoro, famiglia, per compiere quello che ritengono il primo dovere da cittadino.

I 24 battaglioni sono divisi in 3 raggruppamenti I II III

  • I giovani Italia settentrionale 4 gruppi 2 battaglioni
  • II giovani del centro 3 gruppi 2 battaglioni
  • III giovani del sud 4 gruppi 2 battaglioni

I BATTAGLIONI :

 I TORINO
II MILANO
III VERCELLI
IV BERGAMO
V CREMONA
VI GENOVA
VII LA SPEZIA
VIII FIRENZE
IX ANCONA
X ROMA
XI VERONA
XII TRIESTE
XIII PADOVA
XIV MODENA
XV BOLOGNA
XVI FORLI’
XVII LIVORNO
XVIII PERUGIA
XIX L’AQUILA
XX NAPOLI
XXI SICILIA
XXII SARDEGNA
XXIII REGGIO CALABRIA
XXIV BARI
Ogni battaglione è diviso da 1000 giovani, 20 ufficiali, 50 sottufficiali.
L’armamento 1 moschetto modello 91 pugnale della GIL, il battaglione costituito da 12 fucili mitragliatori Breda 30, e 4 mitragliatrici FIAT o Breda.
Le uniformi sono 2 una grigioverde ed una di colore coloniale in tela, con pantaloni lunghi chiusi alla caviglia. Sulla bustina il fregio metallico della GIL con scudo, daga e fascio, mentre sulla giubba uno scudetto rosso e giallo con il nome del comando federale di appartenenza.
L’addestramento è lungo e meticoloso, i battaglioni si suddividono in: il primo e il secondo si raggruppano nella Riviera Ligure, mentre il terzo nel Litorale adriatico.
Ettore Muti dopo aver visto ed elogiato i Battaglioni per il carisma e la preparazione che avevano i giovani impartisce una marcia della giovinezza verso Padova, attraverso città e paesi d’Italia.
Durante la marcia al passaggio dei giovani soldati nei paesi e nelle città suscita l’entusiasmo della popolazione, che li applaude con calore, e alcune madri con le lacrime commossa pensa al figlio che partecipa alla “sfilata”…..
La marcia si completa con i tempi previsti e prestabiliti; tutti i volontari giungono a destinazione, tutti a non vogliono mancare alla prova. Padova accoglie tutti ragazzi nell’area fiera, la massa era in preparazione e in grande agitazione per la visita del Duce prevista per il 10 di ottobre. Nel frattempo i ragazzi continuarono con le esercitazioni, prove di sfilata a passo romano, pulizia delle armi, e della divisa.
Cosi il 26 agosto 1940 inizia la “Marcia della Giovinezza”. Il I. raggruppamento parte da Albissola e raggiunge Vicenza il 17 settembre; il II. da Arezzano arriva a Padova nello stesso giorno, mentre il III., partendo da Ancona il 3 settembre arriva a Padova il giorno 20.
Documento ben conservato.

(Cod.2869-82)

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