Descrizione
NUMERO UNICO !!!
Il 10 giugno 1940 Mussolini annuncia dal balcone di Palazzo Venezia l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania, contro Francia e Inghilterra. Le radio portano la voce del Duce nelle piazze, nelle case private, nelle officine, nelle campagne, mentre sventolano i tricolori. Il popolo dà il consenso ad una decisione impegnativa per il futuro e un duro destino.
I più entusiasti sono i Giovani che nello stesso giorno affollano i comandi federali del GIL, e chiedono di partire volontari per il fronte, questi giovani arrivano da tutte le parti d’Italia. Una manifestazione cosi massiccia e cosi carica era inaspettata e hanno messo a dura prova l’organizzazione delle istituzioni, poiché i volontari non avevano nessuna intenzione di tornare a casa; verranno allestiti bivacchi nelle palestre e nelle scuole dove possibile, oppure tende da campo.
Mussolini tiene un colloquio con il Ministero della Guerra che accetta a malincuore la proposta di costituire 24 battaglioni di GIOVANI FASCISTI come volontari della sola classe 1922.
in pochi giorni si arriva ad un n° di 24.000 unità circa raccogliendo i nati nel 22, 23, 24, e addirittura il 25, ragazzi giovani…giovanissimi che hanno abbandonato scuola, lavoro, famiglia, per compiere quello che ritengono il primo dovere da cittadino.
I 24 battaglioni sono divisi in 3 raggruppamenti I II III
- I giovani Italia settentrionale 4 gruppi 2 battaglioni
- II giovani del centro 3 gruppi 2 battaglioni
- III giovani del sud 4 gruppi 2 battaglioni
I BATTAGLIONI :
XVIII PERUGIA
XXI SICILIA
La marcia si completa con i tempi previsti e prestabiliti; tutti i volontari giungono a destinazione, tutti a non vogliono mancare alla prova. Padova accoglie tutti ragazzi nell’area fiera, la massa era in preparazione e in grande agitazione per la visita del Duce prevista per il 10 di ottobre. Nel frattempo i ragazzi continuarono con le esercitazioni, prove di sfilata a passo romano, pulizia delle armi, e della divisa.
(Cod.2869-82)